La 'Val Resia' e' situata nella parte nord-orientale della regione autonoma 'Friuli-Venezia Giulia'. E' una valle alpina che si estende in direzione ovest - est per 20 Km . Ad est la valle e' chiusa da un massiccio montuoso, del quale il 'Monte Canin' (2587 M ) rappresenta il punto piu' alto. Tale massiccio segna il confine fra l'Italia e la Slovenia.La valle e' suddivisa in 5 principali frazioni che sono, da ovest a est San Giorgio, Prato di Resia, Gniva, Oseacco , e Stolvizza, vi sono inoltre i villaggi Lipovaz, Crisazze, Gost, Lischiazze e in una adiacente valle piu' a sud Uccea. Le origini di Resia sono legate all'insediamento della sua popolazione nella vallata, che si fa risalire al VII secolo. I resiani sono i discendenti di slavi alpini che giunsero in Italia al seguito degli Avari e che, abbandonando il nomadismo, qui presero dimora. Un tempo isolata tra I Monti Musi a sud e l'imponente Massiccio del Canin ad est e a nord, Resia rappresenta per la cultura un'isola linguistica e di tradizioni estremamente importante. Vi si parla una singolare lingua, oggetto di molti studi, e si custodiscono e tramandano tradizioni (costumi, canti, balli, cerimonie) di grande interesse anche per chi non e' conoscitore di questa materia. La comunita' di Resia e' oggi in gran parte raggruppata nelle frazioni di Prato, San Giorgio, Oseacco, Gniva, Lischiazze, Stolvizza e Uccea. Dal punto di vista storico, essendo soggetta alla giurisdizione dell'Abbazia di Moggio, ne segui' le vicende nel corso dei secoli. Rivesti' una certa importanza sotto il dominio veneziano per la difesa delle Selle di Carnizza e di Guarda che permettono di raggiungere la valle dall'Isonzo in Slovenia. A questo scopo vi fu nella vallata la presenza di una guarnigione militare con fortificazioni a Stolvizza e a San Giorgio. L'aspetto piu' importante della valle, oltre all'indiscussa importanza linguistico-culturale, e' il profilo naturalistico. Immersa com'e' in una conca verde su cui vegliano i picchi del Canin, innevati per buona parte dell'anno, merita una visita sia per un contatto diretto con la popolazione dei borghi, sia per le piacevoli escursioni in una delle piu' suggestive vallate alpine.
Nessun commento:
Posta un commento