13 aprile 2011

0

la fregatura

Probabilmente è in atto da parte dei "filo Sloveni" (nel senso che sono favorevoli che i Resiani vengano "catalogati" come Sloveni), un approcio a coloro che vivono la nostra Vallata in senso stretto. Sappiate che è in arrivo a Resia una Cooperativa Slovena con sede a Cividale, che grazie alla Legge della Minoranza Slovena propone contributi per le attività  Agricole. Alcune aziene delle Valli del Natisone hanno aderito, pensate che ha aderito anche una di Moggio Udinese (?).
Per capire meglio eccovi il link del loro sito http://www.kmeckazveza.com/


Nel frattempo vi invito a leggere questo aticolo tratto dal sito Novi Matajur del 18 marzo 2011.
 Nel frattempo vi invito a leggere questo aticolo tratto dal sito Novi Matajur del 18 marzo 2011.

Venerdì 18 a Taipana si è tenuta l’assemblea annuale
KMEČKA ZVEZA, UN IMPEGNO PER TUTTE LE NOSTRE VALLATE
  Un centinaio di aderenti, molti progetti, spesso in collaborazione con altre associazioni, un occhio di riguardo per le fonti di energia alternative, molti contatti a livello politico per cercare di migliorare le norme regionali del settore. In pochi anni la Kmečka zveza – Associazione degli agricoltori di Cividale ha raggiunto non pochi risultati, in qualche modo sfatando quel luogo comune secondo il quale l’agricoltura e le attività ad essa correlate nelle zone di montagna – in questo caso le Valli del Natisone e la Val Torre – siano una scommessa persa. La Kmečka zveza di Cividale, anzi, rilancia, come hanno fatto capire nell’assemblea annuale che si è tenuta venerdì 18 marzo nella trattoria ‘Alla posta’ di Taipana, le relazioni del neopresidente Bepo Specogna e del segretario Stefano Predan.
Specogna, che è da poco subentrato a Luca Manig, ha rimarcato il costante incremento dei soci nelle Valli del Natisone, situazione che si dovrebbe estendere anche alle Valli del Torre ed alla Valcanale.
“Siamo ad un bivio fondamentale per la sopravvivenza di queste vallate, non si possono cancellare un territorio e la sua gente, non si può risolvere il problema delle Comunità montane inviando un commissario che si occupa solo dell’ordinaria amministrazione” ha aggiunto Specogna.
Predan ha da parte sua elencato le tante iniziative portate a termine lo scorso anno ed i progetti futuri. Tra i risultati più apprezzabili, il bando per l’agricoltura riferito ai fondi della legge per la minoranza slovena, con una novantina di finanziamenti, la partecipazione alla Festa delle castagne a Lusevera (che verrà riproposta, mentre la Kmečka zveza ha detto addio definitivamente al Burnjak di Tribil), un progetto, frutto della visita del ministro sloveno Židan, grazie al quale le aziende zootecniche potranno vendere direttamente i propri prodotti utilizzando il macello di Tolmino, la collaborazione alla realizzazione del Piano di insediamenti produttivi a Platischis. E ancora un progetto di recupero, assieme all’ambito di Cividale, di persone con problemi di inserimento nel mondo del lavoro, gli incontri con il consigliere regionale Baritussio che ha proposto una legge sul recupero dei terreni agricoli incolti, la partecipazioni a nuovi bandi del Gal ed un progetto di recupero della mela Seuka.
Molte cose compiute o in atto, dunque, alcune riproposte come le visite guidate e la cena sul prato, che si terrà probabilmente in giugno ad Antro, mentre sarà intensificata la collaborazione con le associazioni Srebrna kaplja e Slowfood Cividale.
Proprio le sinergie con enti ed associazioni è, secondo il consigliere regionale Igor Gabrovec, intervenuto durante l’assemblea, uno dei cardini dell’azione della Kmečka zveza, che ha invitato l’associazione a mettersi al lavoro fin da ora per il Piano di sviluppo rurale del 2014. Per quanto riguarda la legge di riordino degli enti montani, Gabrovec ha fatto sapere che si è arenata in commissione e che, tenendo anche conto della discrepanza di vedute tra Pdl e Lega, se ne riparlerà, probabilmente, in autunno.
Il sindaco di Taipana, Elio Berra, ha sottolineato come “senza l’agricoltura la montagna non può esistere”. Luigia Negro, presidente Skgz della provincia di Udine, ha rimarcato come il connubio tra agricoltura e turismo stia incontrando interesse a Resia, in particolare dalla Slovenia, mentre Giorgio Banchig, intervenuto per l’Sso, ha affermato che “gli agricoltori sono gli unici autorizzati a dire qualcosa sul futuro della montagna”. Inviti a continuare sulla strada intrapresa sono arrivati da Edi Bukavec ed Alojz Debellis della Kmečka zveza regionale......( copiato sul blog di val resia )..grazie..

Tratto dal sito http://www.novimatajur.it/main.php?page_id=articolo&id=1462

Nessun commento:

Posta un commento

Testi e immagini pubblicati in questo blog sono di proprietà dell'autore e sono protetti dalla legge sul diritto d'autore n. 633/1941 e successive modifiche. Non autorizzo la pubblicazione delle immagini in alcuno spazio della rete. Giuridica del blog Questo blog è pubblicato in base all'art. 19 della Dichiarazione Universale dei diritti dell'Uomo, all'art. 10 della CEDU, all'art. 11 della Carta di Nizza, all'art. 6 del Trattato sull'Unione Europea, all'art. 21 della Costituzione Italiana. La libertà d'espressione fa parte del patrimonio giuridico e morale mondiale. Questo sito non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001. Tutto il materiale presente nel sito (testo e immagini) è pubblicato a scopo divulgativo, senza fini di lucro. Eventuali violazioni di copyright segnalate dagli aventi diritto saranno rimosse immediatamente dall'autore.